Il Calisthenics
Che cos'è e perchè praticarlo.

L’allenamento a corpo libero è anche chiamato Calisthenics. Questa parola origina da due parole greche KALOS (“Bello”) e STHENOS (“Forza”).

Le prima testimonianze di allenamento in stile Cali risalgono al periodo di indottrinamento degli Spartani, che comprendeva anche l’addestramento fisico.

Si tratta di una disciplina basata sull’allenamento a corpo libero in cui si praticano esercizi base quali Pull up, Push up, Dips per arrivare alle skills, quali Planche, Front e Back lever, Handstand etc.

Il Calisthenics rappresenta l’essenza del Functional Training.

Infatti è un esaltazione dei movimenti naturali dell’uomo svolti nello spazio circostante senza nessun vincolo, dove la coordinazione motoria e la componente mente-corpo fa da padrona.

Il Calisthenics permette:

Il Calisthenics è adatto a tutti perchè per ogni esercizio esistono delle varianti, dette Propedeutiche, che permettono progressivamente ad ognuno di ottenere risultati tangibili nel tempo.

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Dips, Tutto quello che c'è da sapere degli esercizi a corpo libero

I DIPS rappresentano un’ampia categoria di esercizi calistenici (corpo libero) utilizzata per stimolare molti muscoli della parte superiore del corpo e in particolar modo il grande pettorale, il deltoide anteriore e il tricipide brachiale.

I Dips impongono un movimento multiarticolare degli arti superiori più spesso caratterizzato da una traiettoria bidimensionale o tridimensionale intermedia tra la flessione, l’adduzione e la flessione orizzontale della spalla e dell’estensione del gomito.

Poichè il carico durante le dip a corpo libero è determinato dal peso corporeo del soggetto (o dall’eventuale sovraccarico) e dalla sua conformazione, possono essere eseguite diverse variazioni biomeccaniche che alterano l’attività muscolare fornendo potenzialmente un maggior o  minore stimolo sul muscolo bersaglio che si intende sollecitare.

Queste variazioni sono dipendenti anche dalla specifica variante delle dip praticata, in quanto le diverse modalità possono imporre delle traiettorie articolari significativamente differenti.

Nelle diverse varianti, il movimento delle dip parte generalmente con il corpo in sospensione, le braccia tese in verticale lungo i fianchi in blocco articolare, le mani ad impugnare delle barre parallele o una barra orizzontale (davanti o dietro al corpo), oppure con i palmi delle mani aderenti ad un piano d’appoggio posto lateralmente o dietro al corpo (una panca).

La fase eccentrica del movimento comporta la discesa controllata del busto verso il basso in senso verticale mediante l’ipertensione, l’abduzione o un piano intermedio (a seconda della variante scelta) della spalla e la flessione del gomito.

La fase concentrica determina la risalita del busto verso l’alto in verticale mediante la flessione (o adduzione) della spalla e l’estensione del gomito.

Le rappresentazione più comuni delle dip sono eseguite alle parallele su panca, ma l’esercizio può essere praticato su barra orizzontale, su barre convergenti o divergenti, agli anelli, o su alcune macchine specifiche come la Dip machine o al Easy power station.

Inoltre è possibile eserguirle a carico naturale, con carico alleggerito o con zavorra.

Pull up, tutto quello che c'è da sapere sul re degli esercizi a corpo libero.

I Pull Up sono uno degli esercizi fondamentali nel Calisthenics. Questo esercizio infatti fortifica il Core, migliora la postura e sviluppa le braccia: nessun esercizio scolpisce il corpo come le trazioni alla sbarra.

Errori comuni nell’esecuzion dei pull up:

  • Gomiti Larghi
  • Mancata attivazione scapolare
  • Mancata chiusura del movimento
  • Kipping

Per effettuare un Pull up a regola d’arte si deve imparare che eseguirlo non vuol dire appendersi ad una sbarra e a degli anelli e sollevare il proprio corpo utilizzando qualsias aiuto o metodo possibile.

La regola base per eseguire un pull up correttamente è la seguente:

  • Posizione di partenza: le braccia sono completamente distese, il corpo è in hollow position ossia fermo con il core attivo e le gambe distese.
  • Posizione di arrivo: qui a seconda del tipo di pull up che vogliamo andare ad eseguire ci possiamo dare solitamente due tipi, mento sopra la sbarra oppure petto alla sbarra.

Ci sono dei dettagli da tenere in considerazione durante lo svolgimento di un pull up.

Come per tutti gli esercizi, anche in questo caso il rischio di incorrere in infortuni e possibile: ecco quale accorgimento da tenere presente:

  • Posizione iniziale: la braccia nella posizione di partenza devono essere del tutto distese. Per una corretta esecuzione ed evitare movimenti oscillatori bisogna focalizzare l’attenzione sull’attivazione del Core e sull’articolazione della scapola al fine di stabilizzare il corpo
  • Posizione centrale: Durante il sollevamento immagina di dover abbassare le scapole e di spingere indietro i gomiti. In questo modo verrà attivato maggiormente il dorsale e mantenute le spalle nella loro corretta posizione durante il movimento
  • Posizione finale: Una volta superata la sbarra con il mento non smettere di mantenere la trazione. Mantieni la tensione del Core e ritorna lentamente nella posizione di partenza

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